Utilizzo dell'intelligenza artificiale in classe



L'intelligenza artificiale è nelle nostre aule

L'intelligenza artificiale è un tema caldo nel nostro panorama moderno: è presente sui nostri telefoni, sui nostri laptop, persino sui nostri televisori television. Le aule non fanno eccezione. L'intelligenza artificiale si sta facendo strada anche lì. Basta una rapida ricerca su Google sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale nelle scuole per rendere l'ambiente scolastico e l'apprendimento odierni disastrosi. Insegnanti, professori e tutor segnalano un numero "enorme" di studenti che usano l'intelligenza artificiale per copiare agli esami e per svolgere i compiti al posto loro, gli studenti trattano l'intelligenza artificiale come una confidente e persino nuovi studi suggeriscono che l'uso dell'intelligenza artificiale rende le persone "più stupide"!

La situazione è davvero così cupa e distopica come si cerca di far credere? La risposta breve è no, non lo è. Come per tutte le nuove tecnologie, l'uso dell'IA in classe presenta vantaggi e rischi, e il nostro obiettivo è aiutarvi a trovare soluzioni per rendere l'IA uno strumento sicuro e utile per l'istruzione.

Utilizzi dell'intelligenza artificiale in classe

Pianificazione

L'IA è uno strumento eccezionalmente utile per gli insegnanti nelle loro sessioni di pianificazione quotidiane e settimanali. L'IA generativa è stata elogiata in recenti discussioni e testimonianze di insegnanti per la sua capacità di aiutare a creare piani didattici e risorse. Gli insegnanti preparano più di cinque lezioni al giorno e, nell'istruzione secondaria, questi piani coinvolgono diverse fasce d'età: questo tempo potrebbe invece essere utilizzato meglio, coinvolgendo attivamente gli studenti e il loro feedback. L'utilizzo di un'IA per generare domande e risorse per le attività consentirà agli insegnanti di dedicare più tempo al feedback degli studenti e all'esperienza di insegnamento pratica.

Accessibilità

Molti studenti necessitano di un supporto aggiuntivo che un solo insegnante in classe non può fornire. Gli studenti con Bisogni Educativi Speciali e Disabilità (SEND) potrebbero aver bisogno di tecnologie che includano generatori vocali e di testo, che consentano loro di interagire con la loro istruzione e con il resto del mondo che li circonda, e alcuni studenti potrebbero aver bisogno di traduzioni durante le ore di apprendimento per potersi impegnare nella loro istruzione.

Non tutti gli insegnanti possono soddisfare tutte queste esigenze nell'arco di una singola lezione. È qui che entra in gioco un modello di intelligenza artificiale progettato per queste esigenze specifiche. Gli studenti con esigenze di accessibilità potranno sentirsi parte attiva del loro percorso formativo e mantenere la loro crescente indipendenza.

I rischi dell'intelligenza artificiale in classe

GDPR e sicurezza dei dati

Alcuni bambini potrebbero non essere completamente consapevoli del fatto che l'IA con cui stanno parlando non è un essere umano e che, sebbene parli loro in modo politico, non è loro amica.

Con i bambini, in particolare in età scolare, c'è il rischio che possano condividere, ingenuamente o inavvertitamente, informazioni sensibili su se stessi, la propria famiglia o la propria scuola con l'IA. Questo potrebbe facilmente trasformarsi in un incubo per la sicurezza informatica e la tutela dei dati!

O, Gli educatori e i team scolastici potrebbero cogliere questa opportunità per insegnare in anticipo agli studenti la sicurezza su Internet, affrontando argomenti come:

  • Come proteggere se stessi e i propri dati sensibili.
  • Come identificare una persona o uno spazio sicuro o pericoloso su Internet.
  • Come informare un adulto di cui ci si fida di qualcosa che ha visto online e che non gli sembra giusto.

Pensiero critico e affidamento eccessivo

Basta fare una ricerca su Internet per scoprire tutto quello che c'è da sapere sulla generale trepidazione nei confronti dell'intelligenza artificiale in classe.

"L'intelligenza artificiale renderà tutti i nostri bambini stupidi! Sta rovinando il loro pensiero critico!"

Anche se è possibile che un eccessivo affidamento all'intelligenza artificiale possa danneggiare il pensiero critico e le capacità di ricerca, non dobbiamo lasciare che diventi una minaccia, purché agli studenti venga data l'opportunità di apprendere e sviluppare competenze cognitive e di apprendimento fondamentali.

Ci sono molti modi per utilizzare l'intelligenza artificiale in modo sicuro, in particolare con le nuove linee guida e normative UKSIC e KCSIE. Le nuove linee guida consentono e responsabilizzano le scuole a decidere quali piattaforme di IA debbano essere bloccate dall'accesso scolastico, quali debbano essere monitorate attentamente e consentono la tenuta di registri di qualsiasi utilizzo di IA da parte degli studenti in classe. Queste nuove linee guida consentono agli educatori di tutte le fasce d'età di utilizzare l'IA in modo sicuro e significativo e di avere preziose opportunità di insegnamento su come utilizzare efficacemente gli strumenti di ricerca.

Quando si tratta di nuove tecnologie in classe, ci saranno sempre potenziali rischi. Con la conoscenza adeguata, la gestione e le linee guida ufficiali di UKSIC e KCSIE, ora disponiamo degli strumenti per trasformare questi rischi in preziosi momenti di sensibilizzazione e di insegnamento per studenti e personale.

Riepilogo

Se tu o la tua scuola/organizzazione avete domande sui nuovi cambiamenti UKSIC e KCSIE, sentitevi liberi di leggere il nostro articolo precedente sull'argomento QuiSe desideri sapere come Lightspeed può supportare la tua scuola nell'implementazione di un'intelligenza artificiale sicura, contattaci. Qui.

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