Il bullismo è una delle principali preoccupazioni sia per i genitori che per gli studenti. Circa un terzo dei genitori statunitensi con figli in età scolare afferma di essere estremamente o molto preoccupato che i propri figli possano essere vittime di bullismo a un certo punto, e un altro 39% è piuttosto preoccupato. Allo stesso tempo, circa la metà degli adolescenti statunitensi considera le molestie e il bullismo online un problema importante, secondo un sondaggio del Pew Research Center del 2022.
Non c'è da stupirsi che genitori e studenti siano preoccupati:
- Negli Stati Uniti, 1 studente su 5 delle scuole medie e superiori ha dichiarato di essere stato vittima di bullismo a scuola.
- Quasi la metà degli adolescenti americani di età compresa tra 13 e 17 anni ha subito almeno un tipo di comportamento di cyberbullismo.
- I giovani che subiscono bullismo corrono un rischio maggiore di sviluppare depressione, ansia e comportamenti negativi esteriorizzati, nonché autolesionismo e suicidio.
Mentre la percentuale di studenti vittime di bullismo a scuola è rimasta pressoché stabile negli ultimi due anni, i tassi di cyberbullismo sono in aumento.
Tre differenze tra bullismo e cyberbullismo
Il cyberbullismo si differenzia dal bullismo faccia a faccia per alcuni aspetti distinti e significativi:
- È pervasivo. Con l'onnipresenza dei telefoni cellulari e dei programmi scolastici individuali, il cyberbullismo può verificarsi ovunque e in qualsiasi momento, rendendo difficile per le vittime trovare sollievo.
- Spesso è anonimo e invisibile. Il mondo digitale offre ai bulli una potente protezione dell'anonimato e rende difficile per il personale, gli insegnanti e i genitori assistere e affrontare gli episodi di bullismo.
- Può essere permanente. Rimuovere i contenuti pubblicati online può essere difficile e, se non segnalato e affrontato in modo appropriato, il cyberbullismo può lasciare un'impronta digitale permanente, con potenziali ripercussioni sulle ammissioni all'università, sul futuro impiego e su altri ambiti della vita.
Le scuole devono intensificare gli sforzi contro il bullismo
Le scuole hanno un ruolo nella prevenzione e nella lotta al bullismo, non solo perché spesso si verifica nei campus scolastici o durante l'orario scolastico, ma anche per il suo impatto sull'apprendimento.
- Gli studenti che subiscono frequentemente episodi di bullismo ottengono punteggi più bassi in lettura, matematica e scienze rispetto a quelli che non sono mai stati vittime di bullismo o che lo sono stati raramente.
- Circa 160.000 adolescenti hanno marinato la scuola a causa del bullismo.
- Le vittime di bullismo corrono un rischio maggiore di abbandonare la scuola.
Fortunately, le soluzioni edtech possono aiutare gli educatori a ottenere la visibilità di cui hanno bisogno per intervenire prima, correggere il comportamento e persino prevenire il bullismo e il cyberbullismo prima che inizino.
La tecnologia, come Lightspeed Alert e Lightspeed Filter, può collaborare per aiutare i team IT della scuola primaria e secondaria ad aiutare le scuole ad affrontare il bullismo:
- Rilevare i segnali del cyberbullismo informare il personale addetto alla sicurezza dei casi in cui gli studenti utilizzano un linguaggio e termini inappropriati correlati al cyberbullismo.
- Filtrare i dispositivi BYOD con la stessa facilità dei dispositivi forniti dalla scuola per proteggere gli studenti di tutte le età dai contenuti online dannosi che notoriamente favoriscono bullismo e molestie.
- Prevenire comportamenti dannosi prima che si verifichino consentendo un utilizzo sicuro dei social media con la "modalità di sola lettura" e controlli personalizzabili dei social media sui siti per mantenere i contenuti di valore accessibili agli studenti, senza rischi.
- Garantire che YouTube sia una risorsa di apprendimento sicura e priva di distrazionibloccando video, commenti e barre laterali potenzialmente dannosi.
I distretti stanno utilizzando strumenti di monitoraggio della sicurezza degli studenti, come Lightspeed Alert, per rilevare segnali di bullismo in tempo reale, aiutando le scuole a intervenire prima che una situazione degeneri in autolesionismo o violenza. Da agosto 2023, Lightspeed Alert ha categorizzato oltre 323.799 avvisi di bullismo tra i nostri clienti.
Individuando segnali di allarme che altrimenti passerebbero inosservati, queste soluzioni aiutano le scuole a individuare e affrontare episodi di bullismo e cyberbullismo quando si verificano.
Una nuova partnership estende le risorse antibullismo ai clienti Lightspeed
Oltre a fornire alle scuole la tecnologia per identificare e prevenire il bullismo, siamo entusiasti di collaborare con la UGLI Foundation, un'organizzazione impegnata a porre fine al bullismo. A partire dal Texas, i clienti di Lightspeed Alert avranno accesso alle risorse anti-bullismo della UGLI Foundation, tra cui i principali UGLI Club della fondazione, supportati da una sovvenzione $2000 e da una serie di risorse che soddisfano gli standard per la prevenzione del bullismo.
"Incoraggiamo tutti a sostenere coloro che sono stati feriti o danneggiati, ad agire per fermare episodi di bullismo, a trattare tutti con gentilezza, ad accettare pienamente le differenze delle persone e a includere coloro che sono esclusi", afferma Angela Garcia, fondatrice della Fondazione UGLI.
Il bullismo colpisce tutti in una scuola e in una comunità, non solo le vittime e gli autori. Ci auguriamo di poter continuare a collaborare con organizzazioni come la UGLI Foundation per aiutare i distretti e le comunità a creare comunità più inclusive e spazi sicuri per i nostri bambini.
Saperne di più sulla partnership di Lightspeed con la Fondazione UGLI che fornirà finanziamenti immediati alle scuole del Texas e applica oggi.