Si stima che ci siano 252.000 nuovi siti web creati ogni giorno, e non tutti sono sicuri. Molti di questi siti non sono classificati, il che significa che non hanno una chiara categorizzazione come sicuri o dannosi. Per le scuole K-12, questo crea una sfida significativa: come consentire l'accesso a preziosi contenuti educativi impedendo al contempo l'esposizione a materiale inappropriato, schemi di phishing o malware. Solo nel 2023, Filtro Lightspeed™ bloccato 19 milioni domini non categorizzati nel 2024, dimostrando il suo ruolo di salvaguardia critica negli ambienti di apprendimento digitale.
Con l'aumentare della sofisticatezza delle minacce informatiche, è fondamentale comprendere perché bloccare gli URL sconosciuti non è solo una buona pratica, ma una necessità per salvaguardare gli studenti e le reti e garantire la conformità.
Perché gli URL sconosciuti sono rischiosi?
- Contenuto non verificato: Gli URL sconosciuti sono spesso siti Web appena creati o siti privi di dati sufficienti per categorizzare il loro intento o contenuto. Ciò li rende un potenziale gateway per materiale inappropriato o dannoso che potrebbe interrompere l'apprendimento degli studenti o causare danni emotivi.
- Minacce alla sicurezza informatica: Molti attacchi informatici, tra cui truffe di phishing e campagne di malware, hanno origine da URL non categorizzati o poco chiari. Il blocco di questi siti riduce il rischio di infezioni da ransomware e di accesso non autorizzato ai dati, due delle principali preoccupazioni degli amministratori IT K-12. Nel 2023, il settore dell'istruzione è stato il terzo settore più preso di mira, con gli Stati Uniti che registrano la maggiore attività di minaccia informatica.
- Conformità normativa: Le normative federali, come il Children's Internet Protection Act (CIPA), impongono alle scuole di bloccare i contenuti online dannosi. Gli URL sconosciuti rappresentano un'area grigia che, se non controllata, potrebbe esporre inavvertitamente gli studenti a materiale non conforme.
- Interruzione dell'apprendimento: Una volta che si verifica un incidente di sicurezza informatica, il tempo di inattività richiesto per risolverlo può interrompere sia i team IT che gli studenti. Il blocco proattivo degli URL sconosciuti previene questi scenari, mantenendo un'esperienza di apprendimento fluida.
Perché bloccare gli URL sconosciuti non è eccessivo
Alcuni sostengono che bloccare URL sconosciuti potrebbe limitare le risorse educative legittime, il che richiederebbe un maggiore intervento da parte dei team IT e aumenterebbe il loro carico di lavoro. Tuttavia, i rischi superano di gran lunga i potenziali svantaggi e 70% di URL sconosciuti bloccati dai distretti che utilizzano Lightspeed Systems in tutto il mondo. Identificando e categorizzando nuovi domini web in tempo reale, Lightspeed Filter garantisce che solo contenuti sicuri e appropriati siano accessibili a studenti e personale. Con 25 anni di indicizzazione web alle spalle, siamo l'unica soluzione sul mercato in grado di bilanciare con precisione un approccio sfumato alla categorizzazione e al controllo, in modo che le scuole non debbano scegliere tra sicurezza e accessibilità.
Come il filtro Lightspeed risolve la sfida degli URL sconosciuti
1. Categorizzazione guidata dall'intelligenza artificiale: Lightspeed Filter utilizza un'intelligenza artificiale avanzata per analizzare e classificare oltre 150.000 domini e video al giorno. Ciò garantisce che anche i siti Web appena creati o precedentemente sconosciuti vengano valutati in modo rapido e accurato.
2. Decisioni in tempo reale: Se un insegnante o uno studente tenta di accedere a un sito non classificato, Lightspeed Filter valuta immediatamente la situazione, decidendo se consentire o bloccare l'accesso, riducendo al minimo i ritardi e mantenendo al contempo la sicurezza.
Abbiamo ridotto il tempo impiegato nella gestione dei nuovi siti grazie alla capacità di Lightspeed Filter di categorizzare automaticamente gli URL non classificati.
Chris SkinnerResponsabile software distrettuale, El Campo ISD
3. Controllo flessibile per i team IT: Con Lightspeed Filter, i team IT possono personalizzare le policy per bloccare URL sconosciuti per gli studenti, consentendo al contempo agli amministratori IT o ai docenti un maggiore accesso. Questa flessibilità assicura che l'apprendimento non venga ostacolato inutilmente, pur continuando a dare priorità alla sicurezza degli studenti.
4. Integrazione con gli elenchi di protezione leader del settore: Il filtro Lightspeed incorpora informazioni provenienti da database di minacce intelligence riconosciuti a livello globale, come Fichierone, MI6, E IWF, fornendo protezione preventiva contro minacce note ed emergenti. Nel 2023, Lightspeed Filter ha bloccato 3,5 miliardi di richieste di minacce alla sicurezza.
5. Integrazione perfetta con le migliori pratiche di sicurezza informatica: Lightspeed Filter opera come parte di un framework zero-trust, assicurando che solo i contenuti verificati e approvati siano accessibili all'interno delle reti scolastiche. Questo approccio si allinea con protocolli di sicurezza informatica più ampi come l'architettura zero-trust del NIST e garantisce protezione contro minacce in continua evoluzione.
6. Sette categorie incentrate sulla sicurezza informatica: Lightspeed Filter organizza gli URL sconosciuti in sette categorie di sicurezza critiche, bloccando contenuti quali phishing, malware, proxy avoidance e altro ancora, per garantire una protezione mirata e completa contro le minacce online.
7. Protezione costante da qualsiasi luogo: Che gli studenti stiano imparando in classe o in remoto, Lightspeed Filter fornisce una protezione senza soluzione di continuità su tutti i dispositivi, assicurando che nessun URL sconosciuto passi inosservato. Mentre molti filtri web in linea e basati su cloud possono lasciare lacune quando gestiscono URL sconosciuti, Lightspeed SmartAgents garantisce lo stesso livello di protezione su tutti i sistemi operativi.
Il quadro generale: sicurezza informatica per le scuole K-12
Il blocco degli URL sconosciuti è solo un aspetto di un approccio più ampio Strategia di sicurezza informatica K-12Grazie alle soluzioni in atto che possono affrontare non solo i contenuti web, ma anche il comportamento degli studenti, i potenziali rischi per la sicurezza e le esigenze di conformità, le scuole possono concentrarsi sulla loro missione principale: istruire gli studenti in un ambiente sicuro, protetto e innovativo.
Per saperne di più su come Filtro Lightspeed protegge le scuole, contattaci oggi stesso.