Lightspeed Systems è leader nel settore del filtraggio dei contenuti web da oltre vent'anni e, lavorando in un settore così a lungo, si scoprono molti consigli da condividere con gli altri. Alcuni si apprendono chiedendo ai clienti, altri si apprendono con anni di osservazione e altri ancora si imparano dalle dure lezioni del metodo dei tentativi ed errori. Soprattutto, si impara ad anticipare il futuro di studenti furtivi e rischi crescenti.
Mentre il tuo distretto scolastico cerca di ottimizzare l'efficacia del filtraggio dei contenuti web tenendo conto di un ampio spettro di fattori, tra cui insegnamento, apprendimento, sicurezza, protezione, privacy e, naturalmente, ritorno sull'investimento, tieni a mente i seguenti suggerimenti.

#1 — Differenziare le politiche
Le policy differenziate consentono di creare preziose distinzioni tra ciò a cui uno studente più giovane può accedere e ciò a cui studenti più grandi o personale scolastico possono accedere. Impostate diversi livelli di accesso e policy di filtraggio diverse per tipo di utente, classe, individuo e ora del giorno, ma fate attenzione a non creare troppa complessità per una facile gestione.
#2 — Fidati dei tuoi insegnanti
Oltre a policy differenziate per gli insegnanti, considerate l'utilizzo di override e altre funzionalità di filtro per consentire loro di fornire ai propri studenti le migliori risorse per l'apprendimento. Create canali e sistemi efficaci per garantire di non ostacolare l'apprendimento. Per i clienti Lightspeed esistenti, assicuratevi di utilizzare appieno lo strumento AccessScan, che consente agli insegnanti che utilizzano un browser Chrome di identificare i link consentiti e bloccati su una pagina web in base alle policy di filtro di uno specifico studente, semplicemente inserendo l'indirizzo email del loro studente. Inoltre, l'insegnante può anche generare email automatiche con i link bloccati che desidera vengano esaminati dal reparto IT, in modo da poter erogare una lezione senza intoppi.
#3 — Collaborare
Fate in modo che la creazione di policy di filtraggio sia frutto di una collaborazione tra IT, insegnanti, amministratori, consigli scolastici, genitori e studenti, per garantire che vengano considerati diversi punti di vista e che tutte le esigenze vengano soddisfatte. Per quanto riguarda gli studenti, i programmi white-hat nelle scuole sono un ottimo modo per rimanere all'avanguardia nella sicurezza dei dispositivi e nell'aggiornamento delle policy sui contenuti. Valutate la possibilità di offrire programmi di incentivazione per gli studenti, internamente, in un ambiente protetto/monitorato, per cercare di aggirare i vostri sistemi, la sicurezza, ecc. e contribuire a identificare e risolvere proattivamente le vulnerabilità.
#4 — Sii trasparente
Quando gli utenti comprendono il "perché" e il "cosa" del filtraggio, spesso sono più tolleranti. Valuta la possibilità di rendere pubbliche le tue policy di filtraggio, se non lo sono già, e di fornire descrizioni e motivazioni per aiutare gli utenti a comprenderne il "perché".
#5 — Non filtrare eccessivamente i contenuti Web
Policy eccessivamente restrittive possono bloccare l'accesso alle risorse didattiche e ostacolare la ricerca, l'insegnamento e l'apprendimento. I controlli possono sempre essere inaspriti in caso di problemi. Se sei un cliente Lightspeed Filter, contatta il tuo Client Success Manager se non sei sicuro di come gestire al meglio il filtraggio di un sito web specifico.
#6 — Informazioni sulle azioni
All'interno della scuola e della comunità, gli utenti hanno diverse preoccupazioni riguardo all'utilizzo dei dispositivi, alla sicurezza e al filtraggio dei contenuti web. Condividere informazioni sulle iniziative di apprendimento online e sull'accesso remoto degli studenti può attenuare le preoccupazioni, aumentare il coinvolgimento degli stakeholder e mettere in luce i successi della scuola.
Il web è dinamico e in continua evoluzione, gli studenti cambiano continuamente e ciò che è educativo oggi potrebbe non essere lo stesso di ciò che era educativo solo pochi anni fa. Rivedi regolarmente le policy, ascolta gli utenti, esamina i report e sii aperto ad adattare il tuo filtro per i contenuti web.
#8 — Tieni i genitori aggiornati
I genitori potrebbero chiedersi perché i dispositivi connessi siano necessari, preoccuparsi della loro sicurezza e/o preoccuparsi di cosa succede quando i dispositivi tornano a casa. Assicuratevi di essere trasparenti con genitori e tutori su quali informazioni raccogliete, perché e con quale livello di sicurezza le conservate. Tenete i genitori informati sull'apprendimento online e sulle attività online dei loro figli con un sistema accessibile. portale genitori o report automatizzati condivisi via e-mail.
Il filtraggio dei contenuti Web è più che semplice conformità al Children's Internet Protection Act (CIPA) Negli Stati Uniti, le scuole sono tenute a rispettare i requisiti CIPA per la protezione degli studenti dai contenuti online dannosi per poter beneficiare di sconti sull'accesso a internet tramite il programma E-Rate, ovvero l'Universal Service Program for Schools and Libraries. Tuttavia, per gli insegnanti, è sempre stato molto più di questo.
Il filtraggio dei contenuti web nell'attuale ambiente di apprendimento basato sulla tecnologia non si limita a bloccare siti web dannosi o osceni: si tratta di garantire la sicurezza degli studenti e la loro concentrazione sull'apprendimento. Sebbene sia fondamentale che i filtri dei contenuti web proteggano gli studenti da contenuti inappropriati e predatori online, bloccare contenuti non didattici aiuta anche a mantenere gli studenti produttivi e concentrati sul lavoro.
Ottieni il miglior sistema di filtraggio dei contenuti web per le tue esigenze. Poi, man mano che implementi e impari, adotta gli otto consigli di "buone pratiche" di cui sopra per massimizzare il tuo successo!