Nell'ultimo Lightning Chat, Theresa Rooter di Lightspeed StopIt e Wes Lawrence, vicepresidente operativo di Lightspeed, si sono incontrati per parlare di sicurezza scolastica da ogni punto di vista. La loro conversazione si è concentrata su come le scuole possano combinare strumenti di sicurezza attivi (guidati dall'uomo) e passivi (guidati dalla tecnologia) per creare una rete di sicurezza più completa per studenti, personale e la comunità in generale.

Punti chiave:
- La sicurezza è più che sicurezza fisica; anche il monitoraggio digitale e la voce degli studenti sono importanti.
- La diagnosi precoce è fondamentale—individuare i problemi a monte può prevenire le crisi.
- La segnalazione anonima e il monitoraggio digitale funzionano meglio insieme, offrendo agli studenti molteplici modi per entrare in contatto.
- I team di revisione umana portano empatia, esperienza e capacità agire d'istinto.
- È fondamentale sostenere le famiglie e la comunità in generale per una vera sicurezza.
- I dati e l'analisi aiutano le scuole a indirizzare le risorse dove sono più necessari.
Sicurezza scolastica K-12: più di semplici serrature e telecamere
Mentre i distretti si preparano al nuovo anno scolastico, Theresa e Wes sottolineano che la maggior parte delle scuole inizia con la sicurezza fisica: serrature, telecamere, metal detector e così via. Sebbene siano essenziali, di solito sono utili solo quando qualcosa non va. Il vero obiettivo è cogliere i segnali d'allarme in anticipo, soprattutto nell'ambiente digitale in cui si svolge gran parte della vita studentesca.
Con gli studenti che utilizzano dispositivi sia a casa che a scuola, i potenziali rischi possono presentarsi ovunque. Strumenti come Avviso di velocità della luce™, che monitora l'attività digitale e Dispositivo di arresto della velocità della luce™, un sistema di segnalazione anonima, è progettato per aiutare le scuole a individuare i problemi prima che diventino emergenze.
Spostare a monte la sicurezza e la prevenzione scolastica
Wes ha affermato che i dirigenti scolastici dovrebbero riflettere su come individuare tempestivamente i problemi, non limitarsi a intervenire a posteriori. Gli strumenti di monitoraggio digitale possono rilevare ricerche o messaggi che suggeriscono che uno studente potrebbe avere difficoltà, che si tratti di autolesionismo, violenza o altro. Allo stesso tempo, la segnalazione anonima consente agli studenti di condividere in sicurezza preoccupazioni su se stessi o sui compagni di classe, anche se non si sentono pronti a parlare di persona con un adulto.
Theresa ha chiarito che gli strumenti anonimi non intendono scoraggiare le conversazioni faccia a faccia. Anzi, lo scenario migliore è quando gli studenti si sentono a proprio agio a parlare direttamente con gli amministratori. Ma per coloro che non sono ancora pronti, questi strumenti offrono un ponte, rendendo più facile chiedere aiuto nel modo che ritengono più sicuro.
Integrare tecnologia e competenza umana per un programma efficace di sicurezza scolastica
Entrambi gli ospiti hanno sottolineato che i programmi di sicurezza più efficaci utilizzano un mix di tecnologia e intuizione umana. Lightspeed Alert funziona in background, rilevando cosa stanno digitando o cercando gli studenti, anche quando non stanno attivamente cercando aiuto. Stop It, invece, offre a studenti e genitori un modo per segnalare problemi direttamente, anche in forma anonima, se lo preferiscono.
Questa combinazione fornisce alle scuole un quadro più completo: non solo ciò che viene detto ad alta voce, ma anche i segnali più discreti che altrimenti potrebbero passare inosservati.
Quando si tratta di sicurezza scolastica, le persone fanno la differenza
Wes e Theresa hanno entrambi sottolineato l'importanza dei team umani dietro i loro prodotti. La tecnologia e l'intelligenza artificiale sono ottime per gestire una marea di dati, ma sono le persone esperte a fornire contesto, individuare schemi ricorrenti e decidere quando intervenire. Molti di questi membri del team hanno esperienza come amministratori scolastici o addetti alla sicurezza, quindi sanno cosa cercare e come intervenire.
I loro team di lunga data hanno visto praticamente di tutto e sanno come fidarsi del proprio istinto, cosa che nemmeno la migliore tecnologia può replicare.
StopIt: sostenere le famiglie e la comunità più ampia
La sicurezza scolastica non riguarda solo gli studenti. Stop It offre anche risorse per genitori e famiglie, facilitando la ricerca di aiuto – come raccolte di cibo o servizi di salute mentale – senza timore di stigma o vergogna. Inoltre, grazie a strumenti di analisi integrati, le scuole possono vedere quali risorse sono più richieste e adattare di conseguenza il supporto, a volte anche mirando a classi o scuole specifiche.
Perché le scuole hanno bisogno di strumenti di sicurezza sia attivi che passivi
La conclusione principale? Le scuole hanno bisogno sia di strumenti passivi (come il monitoraggio delle attività digitali) che attivi (come la segnalazione anonima e la revisione umana). Questo garantisce che ogni studente abbia la possibilità di chiedere aiuto, sia in forma anonima che direttamente. Aiuta inoltre le scuole a intervenire prima che i problemi degenerino.
Lavorando insieme, Lightspeed Alert e StopIt forniscono una rete di sicurezza completa che riduce effettivamente il carico di lavoro su amministratori e insegnanti, dando loro più tempo per concentrarsi sugli studenti in presenza.
Considerazioni finali
Non hai bisogno di una dozzina di fornitori o di un complicato mosaico di programmi. Con sistemi integrati come Lightspeed Alert e StopIt, puoi coprire tutte le tue esigenze, garantire la sicurezza della tua comunità e offrire agli studenti il supporto di cui hanno bisogno. Lascia che la tecnologia (e le persone che la gestiscono) facciano il grosso del lavoro, così puoi concentrarti su ciò che conta di più: essere al fianco dei tuoi studenti.