Ciao a tutti, sono Donal McMahon, Chief AI Officer di Lightspeed Systems. Se state leggendo questo, probabilmente lo sapete già: l'intelligenza artificiale sta vivendo un momento di gloria. E quando dico un momento, intendo un un cambiamento radicale nel modo in cui viviamo, impariamo e interagiamo.
Dal lancio di ChatGPT, avvenuto il 30 novembre 2022, abbiamo assistito a una crescita degli utenti senza precedenti: oltre 800 milioni di utenti in soli 34 mesi.
- Per dare un contesto, si tratta di un'adozione più rapida di quella registrata da YouTube, Facebook, Google o persino da Internet stesso nei loro primi anni. ChatGPT da solo ha raggiunto 100 milioni di utenti in un solo mese.
- Per fare un paragone, Google ha impiegato quasi sei anni per raggiungere quel traguardo. Il ritmo è mozzafiato e, avendo lavorato nell'intelligenza artificiale in Google, Indeed e ora Lightspeed, posso dirti che è davvero senza precedenti.
Cos'è veramente l'intelligenza artificiale?
L'intelligenza artificiale può sembrare intimidatoria, ma in sostanza è semplice: consentire ai computer di imitare il comportamento umano: apprendere, prendere decisioni, riconoscere schemi. Che si tratti di una lampadina che si accende a un orario prestabilito o di un robot senziente in grado di ragionare e agire, è tutta intelligenza artificiale. Nell'ambito dell'intelligenza artificiale, potresti sentire parlare di apprendimento automatico (prevedere quali risultati di ricerca desideri o quale film ti piacerà in seguito) e di apprendimento profondo (utilizzare le reti neurali per elaborare dati complessi come fa il cervello umano).
E ora, la novità: l'intelligenza artificiale generativa. È qui che le cose si fanno davvero interessanti. L'intelligenza artificiale generativa non si limita ad analizzare, crea. Testo, immagini, codice, video, e così via. Elabora enormi quantità di informazioni e utilizza reti neurali per predire la parola, l'immagine o l'idea successiva. Gli agenti di intelligenza artificiale, o intelligenza artificiale agentica, si spingono ancora oltre, perseguendo autonomamente obiettivi, pianificando e ragionando su una serie di azioni con un intervento umano minimo.
Il ciclo di hype dell'intelligenza artificiale e ciò che conta per la scuola primaria e secondaria
Come per ogni nuova tecnologia, c'è un circolo vizioso. Bill Gates lo ha detto bene: "Le persone sopravvalutano ciò che verrà realizzato in due anni e sottovalutano ciò che accadrà in dieci". Nel campo dell'istruzione, stiamo vivendo sia l'entusiasmo che l'ansia. Dal 2012, viviamo nell'era dell'intelligenza artificiale ristretta, modelli incredibilmente intelligenti in ambiti specifici, come AlphaGo che padroneggia i giochi da tavolo o AlphaFold che predice le strutture proteiche. Il futuro potrebbe riservare un'intelligenza artificiale generale (comprensione a livello umano nella maggior parte degli ambiti) e persino una superintelligenza artificiale. È allo stesso tempo esaltante e scoraggiante.
L'intelligenza artificiale nelle scuole K-12: promesse e pericoli
Esistono prove concrete che l'uso dell'IA nelle scuole possa accelerare l'apprendimento. Alcuni studi dimostrano che può accelerare i progressi nella lettura fino a tre mesi all'anno. Questa promessa sta alimentando entusiasmo e nuove politiche: l'ordine esecutivo presidenziale sull'IA nell'istruzione, nuove task force e un'enfasi nazionale sulla preparazione universitaria e professionale. Studenti, genitori e insegnanti vogliono abbracciare le potenzialità dell'IA.
Ma ecco il rovescio della medaglia: rischio. Abbiamo visto compagni di intelligenza artificiale incoraggiare relazioni pericolose con i giovani utenti. Quest'anno, i titoli dei giornali hanno incluso un grave incidente con le regole dei bot di Meta, che consentivano conversazioni inappropriate con i minori. Ancora più tragicamente, abbiamo assistito nel sud della California a un caso in cui l'insufficienza delle misure di sicurezza ha portato a conseguenze devastanti per uno studente e la sua famiglia.
E questo senza nemmeno considerare le diffuse preoccupazioni relative a imbrogli o abusi nelle scuole. In questo momento, la maggior parte delle scuole cerca visibilità e controllo. Vogliono sapere cosa succede sulle loro reti e garantirne un utilizzo sicuro e appropriato.
L'approccio Lightspeed: intelligenza artificiale intelligente per le scuole
Noi di Lightspeed lavoriamo per essere il vostro partner migliore in questa nuova era. Ecco perché abbiamo lanciato la nostra iniziativa SMART AI: intelligenza artificiale sicura, gestita, appropriata, segnalata e trasparente per le scuole.
- Sicuro:Le interazioni con l'intelligenza artificiale sono limitate a strumenti sicuri e verificati per prevenire l'esposizione a contenuti dannosi o inappropriati.
- Gestito:L'accesso è controllato in modo flessibile in base al ruolo, all'età e allo scopo.
- Appropriato:Ogni utilizzo dell'intelligenza artificiale dovrebbe promuovere l'apprendimento, le pratiche etiche e la cittadinanza digitale. Nessuna scorciatoia, nessun uso improprio.
- Segnalato:Le attività vengono registrate e segnalate con il giusto livello di dettaglio, garantendo agli amministratori supervisione e responsabilità.
- Trasparente:Le politiche e le pratiche sono visibili al personale, alle famiglie e alle comunità.
Collaboriamo con Google, Microsoft e AWS per raggiungere questi obiettivi. Oggi, le nostre soluzioni monitorano e segnalano richieste rischiose, filtrano e controllano l'accesso e forniscono report dettagliati sull'adozione e l'utilizzo. Se c'è una richiesta pericolosa o inappropriata tra uno studente e un'IA, la individuiamo. E forniamo report sull'adozione dell'IA in modo che tu possa vedere cosa funziona e cosa necessita di attenzione.
L'intelligenza artificiale è ora la massima priorità dell'EdTech
Per la prima volta, il Tendenze EdTech statali del 2025 Il rapporto indica l'intelligenza artificiale come la priorità tecnologica numero uno per le scuole, superando persino la sicurezza informatica. Guardando al futuro, le scuole considerano prioritari sicurezza, usabilità, interoperabilità, inclusività e processi decisionali basati sull'evidenza. Ma la sicurezza rimane la priorità assoluta.
In attesa
L'intelligenza artificiale cambierà l'istruzione K-12. È un'esperienza entusiasmante e spaventosa al tempo stesso. Ma è anche una sfida risolvibile. In Lightspeed, la nostra missione non è cambiata: offrire la visibilità e i controlli necessari per garantire la sicurezza dei bambini, la sicurezza delle reti e l'ottimizzazione dei budget, così che possiate concentrarvi su ciò che conta di più: l'insegnamento e l'apprendimento.
Grazie per la lettura e per tutto ciò che fate ogni giorno per supportare gli studenti. Siamo con voi in questo viaggio.
Donald McMahon
Responsabile della sicurezza artificiale
Sistemi di velocità della luce