In parole povere, la connettività inizia dai dati. I dati sono uno strumento potente che rende visibili le disparità. Negli ultimi due anni, abbiamo assistito a una maggiore consapevolezza del divario digitale (detto anche "gap dei compiti a casa") e a un'intensa attività per affrontarlo. Sono finalmente disponibili finanziamenti federali e statali per i sistemi scolastici, per l'acquisto di dispositivi e la ricerca di soluzioni per fornire l'accesso a internet a tutti i nostri studenti svantaggiati. Si stanno facendo progressi, ma le disparità persistono e c'è ancora molto da fare prima di poter affermare di aver vinto su questo annoso problema.
L'enfasi sulla connettività universale e sulla riduzione del divario digitale è fondamentale, soprattutto perché gran parte dell'istruzione è ormai digitale.
Una volta che gli studenti sono connessi, il passo successivo verso la connettività universale è comprendere come interagiscono con gli strumenti e le risorse digitali a loro disposizione. Grazie all'analisi dei dati, è possibile individuare modelli di coinvolgimento e sviluppare un piano didattico personalizzato per gli studenti, in base alle loro esigenze accademiche. È anche possibile visualizzare i segnali digitali che gli studenti forniscono quando interagiscono o meno con i compiti scolastici. Questi segnali possono indicare se uno studente ha difficoltà o è sostanzialmente assente. Con una visione d'insieme dati sul coinvolgimento degli studenti, questi segnali di allarme possono essere facilmente affrontati o mitigati.
La League of Innovative Schools si impegna a promuovere pratiche di insegnamento e apprendimento innovative sfruttando il potere della tecnologia. Esistono nuovi modi in cui la tecnologia può migliorare la connettività educativa e la League è in prima linea nell'utilizzo di nuove tecnologie e approcci non solo per affrontare le sfide, ma anche per progettare modelli di istruzione e insegnamento nuovi ed efficaci che migliorino le opportunità di apprendimento per tutti gli studenti. Partecipare a questo progetto pilota con Analisi Lightspeed™ ha dimostrato che i dati possono essere un acceleratore del cambiamentoPossiamo cambiare la cultura e l'offerta formativa in meglio, per tutti gli studenti e in modo positivo. Grazie ai dati, abbiamo il potere di conoscere meglio e fare meglio.
Introduzione al rapporto di Digital Promise
A causa della pandemia, il mondo dell'istruzione K-12 ha dovuto affrontare l'anno più difficile mai registrato. Le diffuse chiusure delle scuole hanno portato a un massiccio passaggio alla didattica online, creando una pressione incommensurabile sul nostro sistema educativo e su tutti i suoi educatori, dirigenti e lavoratori essenziali, nonché su studenti, genitori e tutori. Consapevole di queste pressioni, Digital Promise ha condotto un'indagine sui sistemi scolastici nella primavera del 2020 per individuare le sfide più urgenti rispetto alle indagini precedenti.
Sono emerse le sei principali sfide:
- Coinvolgimento degli studenti
- Insegnare con la tecnologia
- Lacune di opportunità
- Accesso alla tecnologia
- Salute mentale e trauma
- Apprendimento personalizzato
In qualità di partner di Digital Promise, Lightspeed Systems® ha riconosciuto che queste sfide erano evidenti nelle scuole di tutto il paese. Con questo in mente, nella primavera del 2021 è stata lanciata un'iniziativa per coinvolgere i distretti scolastici della League of Innovative Schools in un programma pilota per determinare come l'analisi dei dati potesse aiutare i distretti ad affrontare queste sfide utilizzando i dati, i loro dati, il tutto in tempo reale.
La League of Innovative Schools è una rete nazionale di leader dell'istruzione progressisti che lavorano insieme per raggiungere i seguenti obiettivi:
- Migliorare i risultati degli studenti e risolvere le sfide che le scuole K-12 devono affrontare attraverso un uso potente e intelligente delle tecnologie di apprendimento
- Utilizzare la loro voce collettiva per promuovere un cambiamento positivo nell'istruzione pubblica
- Collaborare con imprenditori, ricercatori e pensatori leader nel campo dell'istruzione e fungere da banco di prova per nuovi approcci all'insegnamento e all'apprendimento
Lightspeed Systems ha collaborato con sette League of Innovative Schools, di diverse dimensioni e ubicazioni:
- Scuole pubbliche della contea di Baldwin (Bay Minette, AL)
- Scuole pubbliche della città di Chesapeake (Chesapeake, VA)
- Distretto scolastico uno della contea di Lexington (Lexington, SC)
- Scuole pubbliche di Lincoln (Lincoln, NE)
- Distretto scolastico di Morris (Morristown, NJ)
- Scuole della città di Piedmont (Piedmont, AL)
- Scuole pubbliche di Portland (Portland, OR)
Questo rapporto include un'analisi di dati aggregati e condivide le esperienze di questi sette distretti, che hanno utilizzato tecnologie e dati educativi per affrontare le urgenti sfide dei loro sistemi scolastici. Le loro esperienze, combinate con le analisi dei dati raccolte dal programma pilota, evidenziano le migliori pratiche e i modelli di coinvolgimento e apprendimento digitale che hanno il potenziale di trasformare la loro pedagogia, gli acquisti di tecnologia e i percorsi digitali.
La pandemia ha messo in luce disparità di lunga data che esistono all'interno del nostro sistema educativo fin dal suo inizio. In un anno senza precedenti, è comprensibile che queste sfide abbiano assunto una nuova urgenza. Approfondiamo un po' la questione:

Coinvolgimento degli studenti
Sebbene il coinvolgimento degli studenti sia sempre un elemento critico e impegnativo dell'apprendimento, è ancora più difficile accertare se gli studenti siano effettivamente coinvolti negli ambienti di apprendimento digitale. Nel mezzo della pandemia, un rapporto di Bellwether Education Partners, un'organizzazione no-profit focalizzata sulle comunità svantaggiate, ha stabilito che "circa 13 milioni di studenti tra i più emarginati dal punto di vista educativo del Paese" potrebbero essere stati assenti da scuola dopo marzo 2020, quando la pandemia ha costretto alla chiusura delle scuole a causa di problemi di accesso o dell'impossibilità di monitorare o determinare il coinvolgimento degli studenti.
Un altro rapporto, “Troppe scuole lasciano l'apprendimento al caso durante la pandemia”, pubblicato dal Center for Reinventing Public Education a maggio 2020, ha rilevato che solo un distretto scolastico su tre si aspettava che gli insegnanti fornissero istruzioni, monitorassero il coinvolgimento degli studenti o monitorassero i progressi accademici di tutti gli studenti. Quando gli studenti apprendono online, forniscono informazioni misurabili sul coinvolgimento che possono essere utilizzate per valutare l'apprendimento e i progressi. Chiaramente, senza strumenti per monitorare il coinvolgimento, l'apprendimento degli studenti ne risente.
Insegnare con la tecnologia
Negli Stati Uniti, educatori e personale scolastico hanno mostrato diversi livelli di competenza nell'insegnamento con la tecnologia, e pochissimi insegnanti avevano esperienza nell'insegnamento esclusivamente online. Come ha osservato un'insegnante di scuola elementare che ha partecipato al sondaggio Digital Promise: "Mi è stato lasciato il compito di capire come utilizzare strumenti di cui avevo sentito parlare, ma che non mi avevano mai insegnato a usare in modo efficace". Insegnanti (e famiglie, a dire il vero) hanno dovuto adattarsi quasi immediatamente all'insegnamento online. Per insegnare efficacemente utilizzando la tecnologia in qualsiasi modalità (in presenza, ibrida o a distanza), sono necessari sviluppo e supporto professionale.
Lacune di opportunità
I gap di opportunità sono lacune nell'accesso e nelle circostanze che limitano il successo degli studenti, soprattutto per gli studenti sottorappresentati. I gap di opportunità si concentrano sull'accesso degli studenti a un'ampia gamma di corsi e opzioni curriculari. Ciò include l'accesso ai corsi AP, ai corsi estivi o persino alle materie curriculari fondamentali. Il rapporto di McKinsey & Company, "COVID-19 e perdita di apprendimento: le disparità crescono e gli studenti hanno bisogno di aiuto", pubblicato a dicembre 2020, osserva: "Sebbene tutti gli studenti stiano soffrendo, coloro che hanno iniziato la pandemia con le minori opportunità accademiche sono sulla buona strada per uscirne con la maggiore perdita di apprendimento".
Accesso alla tecnologia
Probabilmente la maggiore disparità messa in luce dal passaggio alla didattica online è stata quella tecnologica. L'accesso alla tecnologia include l'accesso a dispositivi, applicazioni didattiche, una connessione Internet e altro ancora. Non era un segreto che il divario digitale rimanesse un problema nazionale irrisolto; tuttavia, la brusca transizione alla didattica virtuale ha rivelato che ben il 30% della popolazione studentesca – la maggior parte della quale è composta da studenti di colore, studenti senza fissa dimora o studenti provenienti da contesti migratori – era escluso dalle aule. La questione del superamento del divario digitale è tornata al centro del dibattito nazionale e le scuole continuano a sperare in una soluzione a lungo termine.
Salute mentale e trauma
Il personale scolastico e distrettuale era già preoccupato per l'aumento di ansia e depressione tra gli studenti, ma durante la pandemia anche il senso di isolamento si è aggravato. Gli studenti che non avevano accesso alla tecnologia non avevano modo di comunicare con i loro coetanei o insegnanti.

Apprendimento personalizzato
Digital Promise definisce in senso lato l'apprendimento personalizzato come l'adattamento dell'insegnamento per supportare la variabilità degli studenti. In un approccio di apprendimento personalizzato, gli insegnanti adattano l'insegnamento per supportare e coinvolgere gli studenti in base al loro continuum di apprendimento. Alcuni distretti scolastici si spingono oltre, invitando gli studenti a co-creare i propri percorsi di apprendimento personali, un processo chiamato anche "agency studentesca".